E’ finalmente uscito il libro che condensa dodici anni di lavoro nella ricerca scientifica e tre anni di scrittura: “Quality Management in Scientific Research – Challenging Irreproducibility of Scientifc Results“, edito da Springer. Il testo è in inglese per raggiungere un pubblico più vasto.
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Il capitolo 1 è dedicato al problema della riproducibilità dei risultati scientifici e al modo in cui un approccio di qualità può dare un contributo sostanziale alla ricerca. Il capitolo 2 introduce il lettore ai principi e ai concetti di base della qualità, aprendo la strada alle successive trattazioni. Il Capitolo 3 illustra come la qualità può essere applicata nella ricerca biomedica di base: dai principali riferimenti internazionali a vari aspetti dell’organizzazione e della gestione della ricerca. I capitoli 4 e 5, rispettivamente, sono dedicati agli strumenti di qualità e alle metodologie di qualità, entrambi arricchiti da esempi e applicazioni nella ricerca scientifica.
Ricercatori, esperti, divulgatori con il loro contributo hanno arricchito il libro di preziosi esempi tratti dalle loro personali esperienze: Rebecca Davies (Università del Minnesota, USA), Shannon Eaker (GE Healthcare, USA), Melissa Eitzen (SQA, USA), Lucia Monaco (Telethon), Carmen Navarro Aragay (Università di Barcellona, Spagna), Franco Pattarino (Universita del Piemonte Orientale ), Daniele Zacchetti (Istituto Scientifico San Raffaele), Andrea Turcato, il gruppo di lavoro qPMO WP3 (coordinato da Antonella Bongiovanni, CNR), il gruppo di lavoro MoBiLab (coordinato da Francesca De Leo, CNR), il gruppo di lavoro qPMO WP1 (coordinato da Giovanna L. Liguori, CNR) e il gruppo di lavoro Farmaci biologici e Terapie Avanzate (coordinato da Marta Galgano, AFI Scientifica).
